Fondata dai romani nel 290 a.C., conobbe la ferocia delle incursioni barbariche nei secoli bui dell’alto Medioevo. Nel Duecento fu concessa in feudo ai Montemarte di Montegabbione prima e ai Filippeschi di Orvieto poi; alla fine di questo secolo si suole far risalire l’avvento della nobile arte della lavorazione del vetro, che fu probabilmente introdotta da maestranze venete in seguito al decreto con cui la repubblica di Venezia bandì dalla città tutte le fornaci, che furono trasferite a Murano (1292). Passata attraverso la dominazione di Perugia, nel secolo XVI entrò a far parte dei domini della Chiesa.
Nel centro storico del borgo sono interessanti da vedere il Museo del Vetro, situato in un’antica fabbrica di vetri, la Chiesa di San Silvestro, la Chiesa della Madonna della Crocetta (XVI secolo), con una statua lignea dell’Ecce Homo, Palazzo Misciatelli-Pallavicini (XVIII sec.) e il Palazzo dei Conti Bulgarelli di Marsciano.
Nei dintorni, Piegaro offre interessanti opportunità di visita: a Castiglion Fosco, piccolo borgo medievale caratteristico per la particolare torre a forma cilindrica, la Chiesa di Santa Croce; nel borgo medievale di Cibottola il Castello, la Chiesa di San Fortunato e il Convento di San Bartolomeo.
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